Notizia dai fondatori della NGI

All'indirizzo web
http://designgiovane.blogspot.com/
è finalmentè disponibile la sezione "artistica" della
Nuova Giovane Italia, gestito in collaborazione con l'ancor più celebre
"Alipes".

sabato 10 luglio 2010

L'imPiccione


Primo numero

domenica 13 dicembre 2009

Berlusconi come Reagan?

Attentato di lieve entità rovina la giornata del tesseramento milanese al PDL, il lider nonché premier italiano Berlusconi è stato ferito da un oggetto metallico (pare una riproduzione del Duomo di Milano) scagliatagli contro da un giovanotto di pare 25 anni; il Presidente è stato immediatamente caricato in automobile dagli agenti di scorta e pare abbia riportato una rottura del labbro inferiore.
Un funesto gesto che getta l'ennesima ombra sul grado di democrazia del confronto pubblico italiano e che riporta alla memoria tragici ricordi come l'attentato a Reagan di poco più di un ventennio fa.


mercoledì 29 aprile 2009

SOS Padova


Dopo una chiaccierata con un caro amico padovano pubblico questo video riassuntivo delle vicende di Marco Trevisan, l'ultimo italiano a vivre in via Cairoli a Padova. Cerchiamo di ricordarcene alle prossime elezioni...

sabato 11 aprile 2009

Picocolo regalino...

venerdì 10 aprile 2009

Prima o dopo bisognava ritornare, non si può fuggire da ciò che siamo, da ciò che siamo stati e rinnegare preventivamente ciò che saremo. Io non posso rinnegare di essere ciò che sono, ci ho provato ma alla fine ho ceduto.
Sono tornato nel momento più triste che potessi scegliere, sono tornato quando vicino a casa mia, nel mio Paese, persone innocenti piangono altri innocenti. Sono tornato quando le lacrime scorrono copiose, non so neppure con quale pretesa.
Avevo bisogno di scrivere, di dire a questo mondo cosa ne penso, sono finiti i tempi della paura, ora comincia l'era del coraggio e della responsabilità.
Cominciamo con l'unica cosa che merita di essere trattata allora, l'Abruzzo. In questi casi il silenzio deve prevalere su tutto il resto, il silenzio del rispetto e quello del dolore. Parlare di Patria, di orgoglio, di coraggio pare fuori luogo, ma io lo voglio fare. Sono orgoglioso signori miei, sono affranto ed orgoglioso. Affranto perchè non si può rimanere indifferente alla sofferenza di una madre ed orgoglioso per tutti quegli uomini e quelle donne che hanno scavato a mani nude, di tutti quelli che hanno assistito il loro prossimo, di quei pompieri che hanno lasciato mogli e figli a casa per correre in soccorso di persone che neppure conoscevano. Ora bisogna rimboccarsi le mani signori, lasciare che il dolore sia soppiantato dalla speranza e dalla volontà che mai più un morto dovrà esserci in quelle terre, come in nessun'altra, per colpa di un sisma; bisogna che tutti noi giuriamo di non dimenticarli, di portare avanti il loro ricordo.
Sono orgoglioso del mio Paese, dei miei Italiani. Sono tornato solo per dirvelo.
Buona Pasqua a tutti e ricordiamoci di tutti questi nostri fratelli sofferenti.

lunedì 3 novembre 2008

Presidente, non ci faccia preoccupare!

Carissimo Presidente Giulio Andreotti,
Ho visto poc'anzi una registrazione del programma pomeridiano di Canale 5 di questa domenica; ho avuto purtroppo agio di vedere quello che, a tutti gli effetti, mi è sembrato un suo malore.
Spero caldamente che non sia nulla di cui preoccuparsi, da lei ci aspettiamo ancora molto e non potremmo resistere a lungo se non La sapessimo al nostro fianco anche se solo per un breve periodo di cura.
Le auguro perciò una pronta guarigione, spero si trattasse di un fastidioso stato di stress e nulla più.
Di nuovo tanti e cari auguri,
Distinti saluti
Il suo affezionato ammiratore
Salmaso Gianluca

domenica 26 ottobre 2008

Non serve essere comunisti per essere socialisti

In questi tempi di grave crisi morale, etica ed economica il ruolo dei moderati in politica si rivelerà sempre più fondamentale nel delineare gli scenari del futuro di questo Paese.
In un passato recente si è cercato di estromettere i messaggi Cattolici e Socialisti dal quadro politico prediligendo altre strade frutto del confluimento degli estremi verso il centro dello scenario; una scelta ragionevole da parte dei leader di questi partiti che, in questo modo, hanno incrementato notevolmente il loro elettorato sacrificando, però, quella che era sempre stata la base del loro successo: lo zoccolo dei sostenitori convinti, lasciandoli in balia di pericolosi contatti con le minoranze estremiste extra-parlamentari.
Proprio in questi scenari di caos si deve tornare a riscoprire il messaggio di coloro i quali hanno edificato le colonne del pensiero moderato, uomini come De Gasperi e Don Sturzo.
Per quello che riguarda il discorso del rapporto con la classe lavoratrice entra in gioco l'esperienza maturata in anni di sindacalismo, di militanza sociale e di attivismo all'interno delle classi più deboli perchè, ormai è chiaro a tutti, non è necessario essere comunisti per riuscire ad interpretare in modo chiaro e sicuro quelle che sono le volontà ed i desideri del popolo più debole, di quello che una volta era il proletariato e che oggi sono i precari del lavoro, le famiglie mono reddito e i pensionati con pensioni insfficienti.
A questo servono i Cattolici in politica, a riportare in campo gli ideali d'un tempo per cercare di porre un argine alla deriva morale e culturale che sta flagellando la nostra società così come la nostra classe politica.
Mail Anonima*