Blasfemia, ignominia, oltraggio, disonestà intellettuale allo stato puro!!!! Tu, quello fieramente comunista, quello etimologicamente socialista ma tradizionalmente cattolico, quello che voleva mandare i militari anche in Croazia, quello che, in tempi non sospetti, mandava gli auguri per il IV Novembre ed il II Giugno; si, proprio tu ora mi vieni a parlare di un'apertura al PD?!?! Ma dove andremo a finire?!?!
Ebbene si, lo ammetto, sto rivalutando, in modo puramente asettico però, quello che era l'ideale del PD e, onestamente, devo dire che lo apprezzo. E' così, alle volte si cambia. Sia ben chiaro, però, che sono stati commessi degli errori grossolani nella sua formazione, in primis quella grandissima vaccata delle primarie, organizzate alla carlona e realizzate anche peggio, per seguire poi con la scelta del leder che, onestamente, si è rivelata la peggiore scelta che si potesse fare visto che si è prediletto un uomo che è un eccellente pubblicitario, un uomo che sa vendersi bene, ma che, almeno in politica, è un perdente, un cavallo zoppo sul quale ci si può scommettere solo se ingannati dalla sua linea aggraziata e se non si capisce niente di cavalli. Per il resto, in se, non ci si può lamentare più di tanto, si è solo data la chiave della sala dei bottoni a Di Pietro il Forcaiolo svendendo così mesi e mesi di lavoro con il Cavaliere.
Ma, nonostante ciò, l'idea non era male. Creare un movimento di ampio interesse, che andasse da sinistra al centro, che avesse in se stesso le anime cattoliche, socialiste e comuniste, che fosse un caglierone dove tutto si mischia, una fucina dove dare vita a progetti nuovi e più ampi senza essere vincolati a ideologie politiche rigide. Il sogno del grande PSI insomma. L'idea poteva essere buona insomma, solo che è stata deturpata da squallide speculazioni elettorali senza aver avuto prima il tempo di plasmarsi con cura, cosa che l'ha fatta invecchiare in appena 6 mesi.
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