Prima di cominciare è meglio che mi scusi con tutti i post-sessantottini, i girotondini, i "peace an love" e tutta la fuffa ad essi correlata, sò che ciò che sto per scrivere non vi farà piacere e me ne rammarico, vuol dire che abbiamo le idee diverse, tanto per cambiare... ma, in fondo, è sintomo d'intelligenza, sia da una parte che d'altra pensarla diversamente no?
In questi giorni la "Ministra" dell'istruzione Gelmini sta portando avanti una piccola riforma nell'ambito di quello che è l'abbigliamento dei piccoli scolari delle elementari: Grembiule obbligatorio per tutti. Che forte, io credevo che non ci fosse neppure bisogno di ribadire un simile futile concetto invece vedo che deve essere addirittura preso in esame dal governo...
Mi sembra ovvio che è doveroso che i nostri bambini debbano vedersi tutti uguali quando entrano in classe, prescindere dalla loro etnia, dalla loro estrazione culturale ed economica e se tuti si vestissero come vorrebbero dubito che questo sarebbe possibile, per carità, mai mettere fine alla Divina Provvidenza...
A dire il vero io sarei favorevole ad un minimo di regolamentazione anche per le scuole medie inferiori e superiori, è un po' stupido vedere delle dodicenni vestite da zoccole e dei ragazzini conciati come ad una sfilata no?
Chiariamoci subito, però, io non voglio vedere e neppure immaginare una scuola irreggimentata, organizzata in classi di età, balilla figlia della lupa e via discorrendo, ma ritengo sia doveroso darsi una regolata. Ora non vorrei che credeste che chi vi scrive sia il solito bacchettone ultra settantenne legato a chi sa quali ideologie pazzo-reazionarie, io sono un adolescente, di quelli che oggi vanno in giro conciati (un po' meglio a dire il vero) come quelli che vedete negli istituti sotto casa e vi posso giurare che, vista dal di dentro la situazione è bella grave.
Onestamente a chiunque fa piacere vedere una bella ragazza tutta in tiro, ben vestita e con qualcosa di attillato, l carne è carne alla fin fine (fa tanto Vittorio De Sica vero?), ma non si può, e ve lo dico da essere umano, vedere tutto l'armamentario di biancheria intima della ragazza che ti siede davanti ogni volta che si china o che si siede, ne va di quel minimo di rispetto doveroso che si deve alla stessa ragazza e al professore che ti sta spiegando la (se pur noiosa) lezione. Che poi, diciamolo, i ragazzi saranno pure disinibiti, un po' coglioni probabilmente, ma le madri e i padri di questi qua dove stanno? Cioè, se io vedo che mia figlia va in giro con tutte le grazie (che, per carità, sono un bello spettacolo, diciamocelo) al vento sotto gli sguardi libidinosi dei compagni, penso che un ceffone non glielo leverebbe nessuno.
Ovviamente non pretendo mica di vedere gente conciata come palombari, per carità cristiana, ne di vedere tutti i maturandi con il grembiulino bianco dell'asilo, ma un minimo di contegno e di stile siamo sicuri farebbe male?
In questi giorni la "Ministra" dell'istruzione Gelmini sta portando avanti una piccola riforma nell'ambito di quello che è l'abbigliamento dei piccoli scolari delle elementari: Grembiule obbligatorio per tutti. Che forte, io credevo che non ci fosse neppure bisogno di ribadire un simile futile concetto invece vedo che deve essere addirittura preso in esame dal governo...
Mi sembra ovvio che è doveroso che i nostri bambini debbano vedersi tutti uguali quando entrano in classe, prescindere dalla loro etnia, dalla loro estrazione culturale ed economica e se tuti si vestissero come vorrebbero dubito che questo sarebbe possibile, per carità, mai mettere fine alla Divina Provvidenza...
A dire il vero io sarei favorevole ad un minimo di regolamentazione anche per le scuole medie inferiori e superiori, è un po' stupido vedere delle dodicenni vestite da zoccole e dei ragazzini conciati come ad una sfilata no?
Chiariamoci subito, però, io non voglio vedere e neppure immaginare una scuola irreggimentata, organizzata in classi di età, balilla figlia della lupa e via discorrendo, ma ritengo sia doveroso darsi una regolata. Ora non vorrei che credeste che chi vi scrive sia il solito bacchettone ultra settantenne legato a chi sa quali ideologie pazzo-reazionarie, io sono un adolescente, di quelli che oggi vanno in giro conciati (un po' meglio a dire il vero) come quelli che vedete negli istituti sotto casa e vi posso giurare che, vista dal di dentro la situazione è bella grave.
Onestamente a chiunque fa piacere vedere una bella ragazza tutta in tiro, ben vestita e con qualcosa di attillato, l carne è carne alla fin fine (fa tanto Vittorio De Sica vero?), ma non si può, e ve lo dico da essere umano, vedere tutto l'armamentario di biancheria intima della ragazza che ti siede davanti ogni volta che si china o che si siede, ne va di quel minimo di rispetto doveroso che si deve alla stessa ragazza e al professore che ti sta spiegando la (se pur noiosa) lezione. Che poi, diciamolo, i ragazzi saranno pure disinibiti, un po' coglioni probabilmente, ma le madri e i padri di questi qua dove stanno? Cioè, se io vedo che mia figlia va in giro con tutte le grazie (che, per carità, sono un bello spettacolo, diciamocelo) al vento sotto gli sguardi libidinosi dei compagni, penso che un ceffone non glielo leverebbe nessuno.
Ovviamente non pretendo mica di vedere gente conciata come palombari, per carità cristiana, ne di vedere tutti i maturandi con il grembiulino bianco dell'asilo, ma un minimo di contegno e di stile siamo sicuri farebbe male?
la Primula Rossa
Nessun commento:
Posta un commento