Perchè bisogna aiutare l'America

Il futuro che si prospetta per la nostra società non è dei più rosei, spiace dirlo ma è così.

La crisi economica che ci aspetta al varco si prospetta molto più dura di qualsiasi altra che sia capitata nella nostra storia; già negli anni 70, quando al governo c'era Andreotti, si diceva che la crisi della fine del decennio era ben peggiore di quella del '29, ora non ci resta da dire che quella sarebbe, al confronto con l'attuale, solo un preludio.

Non parliamo, poi, di quelle che sono le problematiche internazionali, l'Iran e la Russia che non aspettano altro che vedere una crisi nella leadership americana per piazzare i missili a Cuba ed incominciare a sfornare atomiche a tutto spiano.

Proprio per questi motivi, secondo me, i 700 miliardi di dollari stanziati dalla Casa Bianca sono solo un acconto degli sforzi che il mondo, ed in particolare l'Europa, deve fare per uscire incolume da questo momento di grave difficoltà sociale prima ancora che economica. Il problema maggiore per tutti noi non sono, infatti, solo le difficoltà economiche che sono, certamente, molto rilevanti, ma quello morale che invade la nostra vita quotidiana di continuo, la mercificazione degli ideali e la mancanza di rispetto per ogni cosa, persone incluse. Un mondo di egoisti non può salvarsi da una catastrofe, bisogna essere coesi ed avere spirito di abnegazione, allora si hanno delle flebili speranze.

Questo è l'obbiettivo ultimo, ricostruire un mondo con al centro l'uomo quale essere unico ed irripetibile, persona e non oggetto al servizio di interessi speculativi; creare una società libera dove oltre ai capitali circolino le idee e dove ognuno possa essere artefice del suo destino nei limiti di quello altrui perché solo così avremo speranze di salvare l'America e con essa il nostro mondo.

La Primula Rossa